Laghetto di Porta Bozze

ITINERARIO 096


Giro al laghetto di Porta Bozze in Val Tolva



LAGHETTO DI PORTA BOZZE (o lago Tolva) 1985 m.

46°08'17.79"N - 11°38'18.11"E

Catasto N° 288


Localizzazione    : Malga Orena - Monte Tolva - Gruppo Cima d'Asta

Bacino Idrografico : Anonimo - Torrente Tolva - Torrente Grigno - Fiume Brenta




Lunghezza          : 70 m.


Larghezza          : 50 m.


Profondità         : ?




Natura Geologica   : Granito

Origine            : Glaciale s.l.

      

Meteo Cima d'Asta

www.meteotrentino.it


Itinerario 




Nome                :   Giro allaghetto di Porta Bozze

Quota altimetrica   :   Bassa 1220 m. - Alta 2010 m.

Lunghezza           :   11 km.

Dislivello          :   Salita 770 m. - Discesa 750 m.

Partenza e arrivo   :   Al divieto sulla strada per la val Tolva

Sentieri            :   338 - Strada per la malga Orena - Tracce

Difficoltà          :   E

Tempo in movimento  :   3.10 h

Tempo totale        :   7.48 h

Periodo             :   10/04/2017


MAPPE

Mappa stradale laghetto Porta Bozze
Itinerario laghetto Porta Bozze
Itinerario laghetto di Porta Bozze satellitare
laghetto di Porta Bozze dal satellitare
Laghetto di Porta Bozze topografico

COME ARRIVARE


Da Trento prendiamo la strada Statale 47 della Valsugana, la percorriamo fino all'abitato di Borgovalsugana e subito dopo aver passato le gallerie prendiamo l'uscita per Altipiano del Tesino e Passo Broccon, continuare fino a Pieve Tesino e da qui seguire le indicazioni per la val Malene. Dopo un paio di chilometri si arriva a un bivio dove c'è la colonia Degasperi e noi giriamo a destra per la val Tolvà, continuiamo fino ad arrivare al cartello di divieto dove parcheggeremo la nostra auto e da qui inizia il nostro intinerario.


FOTO



Malga Orena 1643
Veduta verso il monte Tolva
Laghetto Porta Bozze
Colori del laghetto Porta Bozze
Veduta verso l'infinito
Veduta del lago verso monte Tolva
Veduta del laghetto di Porta Bozze

SLIDE

Veduta del laghetto di Porta Bozze


Descrizione


Dal divieto lasciamo la nostra auto e qui parte il sentiero 338, ci incamminiamo lungo la strada forestale che fiancheggia il torrente Tolvà e dopo  alcuni tornanti e una retta svoltiamo a destra e seguiamo la strada sterrata fino ad arrivare alla malga Orena. Da qui bisogna fare attenzione per trovare il sentiero che porta al lago, sopra la malga intravvediamo un sentiero poco tracciato e lo seguiamo alzandoci di quota ,entriamo  nel bosco per  un pò e poi saliamo su per un tratto ripido vicino ad una scarpata, ad un certo punto il sentiero diventa più visibile e più facile da individuare lo seguiamo fino ad arrivare  sulla destra ad un grosso sperone di roccia lo passiamo passando attraverso rocce  cadute da una vecchia frana. Saliamo ancora e ad un certo punto la valle si apre  e passando sempre tra rocce   e massi si sale verso la cima Tolva e quando si arriva in mezzo alla conca giriamo a sinistra verso il laghetto , attenzione  perchè qui il sentiero non si vede più e bisogna passare attraverso i rododendri che coprono il terreno e fare attenzione alle buche. Continuiamo verso un dosso e arrivati sopra vediamo il laghetto piccolo ma bellissimo, per il ritorno seguiamo le nostre tracce a ritroso fino alla malga e poi giù fino alla nostra auto.


DETTAGLI




Mappa dettagliata e zoom dinamico  https://www.komoot.com/tour/15402830


Altimetria

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VIDEO


FILE GPX

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VIDEO 3D                                      MAPPA 3D

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Laghetto di Porta Bozze 3D

Punti di appoggio


Lungo il nostro itinerario non troviamo alcun punto di appoggio, la malga Orena era chiusa e non abbiamo informazioni, più a valle invece troviamo il Camping Val Malene dove possiamo trovare varie possibilità nel mangiare dormire e rilassarsi in un ambiente bellissimo immerso nella natura.



Villaggio Camping Valmalene



Difficoltà


L'itinerario non presenta difficoltà particolari il primo tratto fino alla malga è su strada sterrata poi dalla malga fare attenzione in un primo tratto il sentiero non è segnalato bene quindi munirsi di una mappa o di un gps per orientarsi verso il lago poi ad un tratto si trovera il sentiero che è più visibile. La zona al lago è poco frequentata e è molto selvaggia.


Attrezzatura


Scarponi,zaino, bastoni da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, piccola dispensa alimentare e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.

Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche

Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.