ITINERARIO 134
Giro ai Laghetti di Catena Rossa al Cevedale
LAGO CATENA ROSSA 3203 slm.
46°25'33.10"N - 10°38'26.11"E
Catasto N° 136
Localizzazione : Pian Venezia - Palon de La Mare - Cevedale
Bacino Idrografico : Anonimo - Torrente Noce Bianco - Noce
Lunghezza : 50 m.
Larghezza : 22 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Filladi quarzifare
Origine : Esarazione glaciale
LAGHETTO CATENA ROSSA INFERIORE 2883 slm.
46°25'28.09"N - 10°39'04.09"E
Catasto N° 137
Localizzazione : Pian Venezia - Palon de La Mare - Cevedale
Bacino Idrografico : Anonimo - Torrente Noce Bianco - Noce
Lunghezza : 40 m.
Larghezza : 30 m.
Profondità : 1.5 m.
Natura Geologica : Filladi quarzifare, morena
Origine : Esarazione glaciale
Meteo Rifugio Vioz
Itinerario
Nome : Giro ai laghetti di Catena Rossa
Quota altimetrica : Bassa 1970 m. - Alta 2900 m.
Lunghezza : 10.3 km.
Dislivello : Salita 920 m. - Discesa 900 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio Centrale Malga Mare
Sentieri : 102 - Tracce - Non c'è un sentiero
Difficoltà : EE - Difficile
Tempo in movimento : 3.00 h
Tempo totale : 4.00 h
Periodo : 17/08/2018
MAPPE
COME ARRIVARE
87.5 km da Trento
Da Trento prendiamo la strada provonciale 235 per la Rocchetta e dopo la galleria lunga arriviamo alla Rocchetta e da qui entriamo nella val di Non e la percorriamo tutta fino ad arrivare al ponte di Mostizzolo e da qui giriamo a sinistra e entriamo nella val di Sole e la percorriamo fino all'abitato di Cusiano e subito dopo giriamo a destra e seguiamo le indicazioni per Pejo, quando arriviamo all'abitato di Cogolo dobbiamo entrare in paese seguendo le indicazioni per la Val della Mare e percorriamo la stradina stretta asfaltata fino ad arrivare all'ingresso del parco dello Stelvio, qui dobbiamo pagare il ticket di 3 euro (2017) poi saliamo l'ultimo tratto fino ad arrivare alla centrale idroelettrica dove subito dopo c'è il parcheggio e da qui parte il nostro intinerario.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Dal parcheggio alla centrale idroelettrica si sale per una stradina sterrata seguendo il sentiero 102 che in poco tempo ci porta alla malga Mare da qui continuiamo e la strada passa a sentiero ed entriamo nel bosco e salendo a zig zag arriviamo ad una piana dove possiamo ammirare una bella cascata. Continuiamo e saliamo ancora fino ad arrivare al Pian Venezia dove si può ammirare la vasta vallata fino a vedere le cime maestose del gruppo del Cevedale dal Vioz al Palon della Mare al Monte Rosole e al Cevedale. Da qui noi dobbiamo abbandonare il sentiero 102 e giriamo a sinistra verso una panchina con la tavola da qui ora scendiamo sotto fino ad arrivare a una gola profonda dove troviamo il ponte di Pietra che in realta è di legno. Qui lo si passa e si arriva dall'altra partr del torrente Noce Bianco qui si sale su un grosso ammasso roccioso e poi lo si passa per poi salire decisamente in ripida salità tra massi rocciosi e qualche pezzo erboso, non ci sono tracce ne segnali si va a casaccio seguendo la direzione del laghetto con il GPS in direzione ovest, a quota 2883 m. trovimo il nostro laghetto piccolo specchio d'acqua poco profondo. Lo spettacolo è assicurato. per il ritorno si scende a ritroso giù per il vallone fino ad arrivare al Pian Venezia e poi attraversare il ponte di pietra e poi giù ancora fino alla Malga Mare e poi al Parcheggio dove ritroviamo la nostra auto.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Durante il nostro percorso abbiamo la poaaibilità di trovare Malga Mare subito dopo la partenza dal parcheggio oppure nel ritorno possiamo fare una scappata al rifugio al Cevedale dove possiamo riposare dormire e assaporare ottimi piatti della cucina Trentina.
Malga Mare
Difficoltà
L'itinerario è impegnativo non tanto per il dislivello che è di quasi 1000 m. ma per il fatto che dopo il ponte di pietra non esiste un sentiero e bisogna cercarselo, noi con un gps e una mappa siamo saliti su per un canalone tra roccie e tratti erbosi fino ad arrivare al laghetto, fare attenzione se è bagnato si scivola molto sia sull'erba che sulle pietre essendo moto ripido.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.