ITINERARIO 100
Giro al biotopo di Laghestel di Pinè
LAGHESTEL 899 m.
46°06'53.01"N - 11°13'31.69"E
Catasto N° 251
Localizzazione : Miola - Lacalità Ferrari - Costalta
Bacino Idrografico : Anonimo - Rio Sila - Torrente Fersina
Lunghezza : 120 m.
Larghezza : 90 m.
Profondità : 2.5 m.
Natura Geologica : Alluvioni antiche, morene
Origine : Intermorenico
Meteo Altopiano di Pinè
Itinerario
Nome : Giro al biotopo di Laghestel di Pinè
Quota altimetrica : Bassa 900 m. - Alta 940 m.
Lunghezza : 4.2 km.
Dislivello : Salita 40 m. - Discesa 40 m.
Partenza e arrivo : Località Ferrari
Sentieri : Percorso didattico del Biotopo
Difficoltà : T - Turistico
Tempo in movimento : 0.51 h
Tempo totale : 1.31 h
Periodo : 25/04/2017
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento prendiamo la strada statale 47 della Valsugana e passate le gallerie di Martignano arriviamo alla località Mochena dove qui seguiamo sulla nostra destra le indicazioni per Altipiano di Pinè e percorriamo la strada passando per Madrano e Nogarè, fino ad arrivare alla località Tressilla e arrivati alla rotonda giriamo a destra e seguiamo l'indicazione per Montagnaga, passiamo la località Vigo e subito dopo sulla destra prendiamo una stradina che porta alla località Ferrari, poco dopo sulla sinistra difronte ad una casa parcheggiamo la nostra auto e da qui parte il nostro itinerario al Biotopo di Laghestel di Pinè.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Dopo aver parcheggiato la nostra auto prendiamo la strada sterrata che entra nel bosco e subito dopo sulla destra troveremo delle serre per le fragole, questo percorso ad anello si svolge in gran parte all'interno della zona umida protetta del Laghestel, da qui seguiamo le indicazioni della freccia gialla in senso antiorario fino ad arrivare ad un bivio e noi teniamo la destra e proseguiamo fino ad arrivare ad una torretta di avvistamento dove possiamo vedere dall'alto il nostro lago, circondato da cannetti, se si vuole si può entrare tra i canetti per arrivare sulla sponda del lago, fare attenzione perchè il terreno è impregnato di acqua e non è stabile e si può sprofondare. Il Laghestel è uno dei 68 biotopi trentini di maggior interesse; in tempi lontani la conca del Laghestel era occupata da un grande lago profondo 20 metri che, subendo il naturale processo di impaludamento, ha dato vita alla formazione di una torbiera. Dal 1600 si cercò di bonificare la zona umida con uno scavo di fossi di drenaggio che accelerarono la riduzione della superficie lacustre. Ora il lago occupa la parte più depressa della conca con superficie di 6.000 metri quadrati, diametro di 90 metri e profondità massima di 2,5 metri. Dalla torretta si prosegue seguendo sempre la freccia gialla e sempre nel bosco si segue la stradina che ci porteraà a passare un piccolo corso d'acqua e poi arriviamo di nuovo al bivio che avevamo incontrato all'inizio e da qui tenendo la nostra destra seguiamo la stradina a ritroso fino ad arrivare alla nostra auto.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Lungo il nostro itinerario essendo breve non troviamo nessun punto d'appoggio, ma se si vuole nei dintorni nelle varie località abbiamo una scelta varia di opzioni per mangiare e rilassarci, a noi la scelta.
Difficoltà
L'itinerario non è impegnativo anzi lo si consiglia alle famiglie con bambini piccoli, il tracciato è pianeggiante e non comporta alcuna difficoltà.
Attrezzatura
Il tracciato non comporta atrezzature particolari, si consiglia scarpe comode da trekking e zainetto con qualche provvista e una giacca antipioggia non si sa mai il tempo può cambiare improvvisamente.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.