ITINERARIO 132
Giro ai laghetti Val Baselga
LAGHETTO VAL BASELGA INFERIORE 2298 slm.
46°15'26.94"N - 10°45'34.75"E
Catasto N° 098
Localizzazione : Valle di Baselga - Cima Baselga - Gruppo Presanella
Bacino Idrografico : Torrente Foce - Rio val di Fazzon - Torrente Noce
Lunghezza : 40 m.
Larghezza : 30 m.
Profondità : Varia ( Scarsa )
Natura Geologica : Tonalite
Origine : Circo
LAGHETTO VAL BASELGA SUPERIORE 2384 slm.
46°15'30.65"N - 10°45'46.06"
Catasto N° 099
Localizzazione : Valle di Baselga - Cima Baselga - Gruppo Presanella
Bacino Idrografico : Anonimo - Torrente Foce - Rio val di Fazzon - Torrente Noce
Lunghezza : 60 m.
Larghezza : 35 m.
Profondità : Varia ( Scarsa )
Natura Geologica : Tonalite
Origine : Circo
Meteo Ossana
Itinerario
Nome : Giro ai laghetti di Val Baselga
Quota altimetrica : Bassa 1290 m. - Alta 2304 m.
Lunghezza : 13.1 km.
Dislivello : Salita 1030 m. - Discesa 1020 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio Bar di Malga Fazzon
Sentieri : 243 - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 4.26 h
Tempo totale : 10.50 h
Periodo : 05/08/2018
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 71.2 km
Da Trento prendiamo la sp 235 della Rocchetta che ci porta in poco tempo a Mezzolombardo dove passata la lunga galleria arriviamo alla Rocchetta e da qui entriamo nella valle di Non dove la attraversima tutta fino all'abitato di Cles, da qui scendiamo al ponte di Mostizzolo e ora giriamo a sinistra per la valle di Sole. Continuiamo fino ad arrivare al paese di Pellizano dove ad un certo punto svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il lago dei Caprioli, si sale lungo la stradina stretta asfaltata fino ad arrivare sotto il lago dei Caprioli dove c'è il parcheggio difrinte al Bar Ristorante Malga Fazzon, qui inizia il nostro intinerario.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Lasciata la macchina al parcheggio saliamo verso il lago Fazzon o Lago dei Caprioli, arrivati davanti al ristorante giriamo a destra e passiamo il ponte sul torrente e seguiamo le indicazioni per Malga Baselga. Ora prendiamo la strada forestale che ci porta all'inizio del sentiero 243 da dove inizia la salita al Bivacco Baselga, qui si sale a zig zag decisamente in forte pendenza attraverso il bosco fino ad arrivare alla Malga (ora non Più) o Bivacco Baselga una parte sempre aperta l'altra bisogna chiedere le chiavi al comune di Pellizzano. Da qui si entra in una bella spianata erbosa dove scorre un torrente con l'acqua cristallina, il sentiero non c'è più ci sono delle tracce che portano alla base di una grossa frana dove noi dobbiamo salirla facendo molta attenzione ( Non è da tutti ) qui ci sono dei ometti di pietra che ci indicano la via. in cima troviamo un cascatella e noi giriamo a destra salendo ancora per un pezzetto e finalmente arriviamo aa un'altra spianata rocciosa ma larga di rocce lisce levigate e teniamo la destra della valle, qui non ci sono più tracce bisogna avere una mappa o un GPS molto più sicuro e seguendo le indicazioni si raggiunge il laghetto di Val Baselga inferiore a quota 2298 m. Bello specchio d'acqua con moltissimi Eirofiori sul bordo del laghetto uno spettacolo. da qui si dovrebbe ora andare in direzione Est e salire un costone erboso dove sopra si trova il secondo laghetto di Val Baselga Superiore 2384 m. incastonato tra i sassi di una frana antica sotto ilPizzo del Mezzodì 2577 m. , per il ritorno si scende a ritroso giù per la valle di Baselga fino alla Malga o Bivacco ( fare attenzione nella discesa dalla grande frana ) poi giù per il sentiero 243 che scende per il bosco fino ad arrivare alla nostra auto alla Malga Fazzon.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Durante il nostro percorso troviamo alla partenza Bar e Ristoranti per ogni esigenza e a quota 2006 m. il Bivacco di Malga Baselga molto spartano ma in caso di bisogno per riparararsi e dormire non è male.
Bar Ristorante Malga Bassa Fazzon
Ristorante Chalet Lago dei Caprioli
Bivacco Baselga
Difficoltà
L'itinerario fino a Malga Baselga 2006 m. non comporta nessuna difficoltà ( E ) ma dal Bivacco ad arrivare ai laghetti bisogna avere una buona preparazione fisica e di orientamento si consiglia mappe e bussola o GPS per trovare i laghgetti, qui non ci sono ne sentieri ne tracce. Il passaggio più difficile è una grossa morena di grossi massi è fattibile fare attenzione dove mettere i piedi.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.