ITINERARIO 144
Giro al Lago e Laghetto Nero di Redoten
LAGO NERO REDOTEN - 2151 m.
45°57'16.54"N - 10°29'33.02"E
Catasto N ° 73
Localizzazione : Malga Nova - Monte Bruffione - Gruppo Adamello
Bacino Idrografico : Torrente Redoten - Torrente Chiese
Lunghezza : 600 m.
Larghezza : 250 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Granodioriti
Origine : Circo
LAGHETTO LAGO NERO REDOTEN - 2161 m.
45°57'06.70"N - 10°29'23.14"E
Catasto N ° 74
Localizzazione : Malga Nova - Monte Bruffione - Gruppo Adamello
Bacino Idrografico : Torrente Redoten - Torrente Chiese
Lunghezza : 220 m.
Larghezza : 100 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Granodioriti
Origine : Circo
Meteo val Daone
Itinerario
Nome : Giro ai laghetti Neri di Redoten
Quota altimetrica : Bassa 940 m. - Alta 2426 m.
Lunghezza : 25.2 km.
Dislivello : Salita 1680 m. - Discesa 1680 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio Ponte Manoncin
Sentieri : Strada sterrata - 250 - 250B - 251 - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 9.20 h
Tempo totale : Intera giornata ( 12.30 h )
Periodo : 18/08/2019
MAPPE
COME ARRIVARE
63.5 km da Trento
Da Trento prendiamo la statale 45 bis per il lago di Garda e la percorriamo fino all'abitato di Sarche dove alla rotonda giriamo a destra seguendo le indicazioni per Tione di Trento. Passiamo le gallerie e poi arriviamo a Comano Terme dove continuiamo sempre per Tione di Trento, passiamo ancora delle gallerie e dopo alcuni chilometri arriviamo a Tione, qui alla rotonda giriamo a sinistra per Brescia e prendiamo la valle delle Giudicarie e continuiamo fino al paese di Lardaro dove poco dopo troviamo il bivio sulla destra per la valle di Daone , lo prendiamo e seguiamo la strada fino al paese di Praso e poi ancora avanti e arriviamo a Daone. Da qui la strada si restringe e si entra nella vcalle di Daone e la si percorre fino ad arrivare alla località Pracul dove si arriva ad dei tornanti dove c'è uno slargo e dalla parte opposta il ponte Manoncin da dove parte il nostro itinerario e il sentiero 250 della sat. Qui Parcheggiamo la nostra auto.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Dal piccolo parcheggio difronte al ponte Manoncin inizia il nostro itinerario, si passa il ponte e si prende il sentiero 250 che sale subito in ripida saita su un ciottolato di sassi dopo alcuni tornanti e una mezzora di camminata si arriva ad una piana dove troviamo dei prati qui noi abbiamo preso una traccia su per i boschi ma non la consigliamo perchè alcune volte si perde e il bosco a preso il soppravento della traccia si consiglia di attraversare i prati verso le casette e arrivare alla strada asfaltata che sale per circa tre kilometri con l'ultimo tratto in sterrato fino alla malga Nova. Qui ora si prende un vero sentiero dietro la malga e si sale decisamente fino a d alzarsi alla Bocca Frontale 1809 m. (fino a qui abbiamo fatto 900 m. di dislivello) ora noi seguiamo il sentiero 250B che non è molto battuto e è quasi interamente nel bosco e la vegetazione lo ha quasi coperto tra cespugli e felci, fare attenzione a vedere i segni bianchie rossi, si scende e si sale alternando l'altitudine fino ad arrivare ad una spianata chiamata Buca dell'Orso, da qyui si sale in un piccolo canalone molto ripido (su certe mappe chiamato Bocca dell'Orso) che ci porta ad abbandonare il bosco e arrivati ad una radura con vari ruscelletti seguiamo sempre i segni rossi e bianchi e saliamo ripidamente a zig zag tra zone erbose e qualche larice e finalmente arriviamo al torrente Redoten che all'apparenza sembra secco ma l'acqua passa sotto i sassi e poi all'improvviso intravediamo il grande e lungo lago con le sue acque blu chiaro e limpidissime. Da qui lo si costeggia quasi fino in fondo dove saliamo tra rocce e pezzi rocciosi per poi scendere e arrivare fino in fondo, qui seguiamo sempre i segni rossi e bianchi e saliamo un pò per poi arrivare sopra ad pianolo roccioso da dove vediamo il laghetto in fondo alla valle dalla forma di un anfiteatro dove svetta il Monte Bruffione. Ora noi continuiamo a seguire i segni della sat e saliamo in diagonale il costone tra pezzi erbosi e tratti roccuosi fino ad arrivare alla Bocca di Casinei 2426 m. qui il paesaggio è un insieme di rocce lisce e rocce grandi e la cisuale è spettacolare verso la valle di Fumo e verso il monte Remà. Ora il sentiero diventa 251 e lo seguiamocosteggiando un costone tra erba e roccie fino ad arrivare al Passo del lago 2350 m. qui ora si scende lungo un costone sotto una cresta fino alla Bocchetta di Remà da dove vediamo il bellissimo lago di Casinei, ora il sentiero ritorna il 250 e scendiamo ripidamente fino alla base del lago per poi continuare costeggiando il torrente del lago e arriviamo alla Malga Casinei di Nova a vedere non viene usata da molto. Scendiamo ancora fino a ritornare alla Bocca Frontale per poi giù ancora fino alla Malga Nova. Da qui ora si segue la strada che ci portera a ritroso fino alla nostra macchina dopo un lunga scarpinata che però ne è valsa la pena.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D
Punti di appoggio
Durante il nostro percorso alla scoperta dei laghetti non ci sono punti di ristoro o bivacchi perchè la zona è impervia e selvaggia, Chi volesse arrivare alla Malga Nova con l'auto per evitare la strada un pò lunga e noiosa si può richiedere il permesso a Daone agli uffici comunali.
Difficoltà
L'itinerario a una lunghezza di 25 km e quindi bisogna essere preparati bene fisicamente, e il dislivello di 1600 metri lo rende molto impegnativo, fare attenzione a trovare i segni rossi bianchi della sat che sono poco visibili, attenzione a qualche passaggio su roccie liscie sopra il lago. Poi bisogna avere una buon senso dell'orientamento, fare attenzione su tratti di terreno roccioso e erboso se bagnato.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.