ITINERARIO 150
Giro al laghetto di Cima Scanaiol ( o Agnelessa )
LAGHETTO CIMA SCANAIOL - 2099 m.
46°12'34.45"N - 11°46'26.36"E
Catasto N ° 311A
Localizzazione : Canal San Bovo - Cima Scanaiol - Plesso Cima d'Asta
Bacino Idrografico : Torrente Lozen - Torrente Vanoi - Torrente Cismon
Lunghezza : 110 m.
Larghezza : 60 m.
Profondità : Scarsa
Natura Geologica : Gneiss
Origine : Sbarramento morenico
Meteo Canal San Bovo
Itinerario
Nome : Giro al laghetto di Cima Scanaiol
Quota altimetrica : Bassa 1610 m. - Alta 2310 m.
Lunghezza : 9.6 km.
Dislivello : Salita 710 m. - Discesa 710 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio lago Calaita
Sentieri : 347 - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 3.20 h
Tempo totale : 7.00 h
Periodo : 26/06/2020
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 105 km
Da Trento prendiamo la strada statale 47 della Valsugana e passate le gallerie di Martignano entriamo nella bella Valsugana che la percorriamo tutta fino al confine con il Veneto, dove dopo alcuni chilometri dobbiamo girare a destra seguendo le indicazioni per Fiera di Primiero giriamo e subito entriamo nella lunga galleria che ci porta nella piana di Arsie. Continuiamo fino ad arrivare ad uno svincolo dove giriamo seguendo sempre le indicazioni per Fiera di Primiero, ora dopo un alcuni chilometri entriamo in una gola stretta passando gallerie e alcuni tratti stretti fino ad arrivare al lago dello Schener (artificiale) lo si passa fino ad arrivare alla rotonda dove ora giriamo a sinistra per la località Canal San Bovo entriamo in una galleria lunga e appena fuori giriamo a destra seguendo le indicazioni per il lago Calaità, arrivati al lago la strada finisce e qui si parcheggia la nostra auto. Qui inizia il nostro itinerario.
FOTO
SLIDE
DESCRIZIONE
Dopo aver parcheggiato la macchina sotto l'albergo Miralago al lago Calaità scendiamo giù per la strada asfaltata per un centinaio di metri e poi giriamo a destra seguendo il cartello della Sat che ci indica il sentiero 347 lo seguiamo e saliamo nel bosco fino ad arrivare ad una piana qui si sale ora più ripidamente a zig zag e dopo una mezzoretta si esce dal bosco e si intravvedono le cime. Noi continuiamo e saliamo fino al cartello dove ci indica che a destra c'è il laghetto Pisorno saliamo ancora e poco dopo a destra lo troviamo piccolo ma carino. Da qui ora non c'è più un vero sentiero e noi scendiamo un pò ad una piana erosa fino ad arrivare sotto la montagna e da qui si intravvede una traccia che sale ripida sotto la parete rocciosa la aggiriamo e arriviamo ad un pendio erboso che ci porta alla piana dove troviamo il laghetto di Cima Scanaiol 2099 m. qui siamo circondati dalle cime a destra l'Agnelessa e a sinistra l'Alpe di Pisorno, il laghetto è molto carino con poca acqua ma all'interno abbiamo trovato dei pesci. Qui si può scegliere di tornare indietro a ritroso o proseguire facendo un giro ad anello, noi continuiamo. In fondo alla piana erbosa troviamo una traccia che ci porta ancora più in alto dove arriviamo sotto la Cima di Scanaiol qui troviamo varie pozze d'acqua e noi giriamo a sinistra e seguendo la traccia saliamo fino ai 2300 m. arrivando ad una forcella qui si scende e si arriva al laghetto d'Arzon per poi scendere ancora fino ad arrivare ad congiungerci nuovamente al sentiero 347 che scende dalla cima Grugola. Lo imbocchiamo e scendendo a ritroso arriviamo fino alla strada dove ci porta al parcheggio e ritroviamo la nostra macchina.
ALTIMETRIA
PUNTI DI APPOGGIO
Durante il nostro percorso alla scoperta del laghetto di Cima Scanaiol non troviamo alcuna struttura, solo alla partenza al lago Calita troviamo l'Albergo Miralago o rifugio dove si può dormire e sostare mangiando un buon piatto alla Trentina e rilassarsi con la bella veduta delle pale di San Martino riflesse nel lago.
DIFFICOLTA'
L'itinerario a una lunghezza di 9 km e bisogna essere ben allenati fisicamente, fare attenzione ne ll'orientamento per trovare la traccia di sentiero che porta al laghetto. Fare anche attenzione nella salita sotto la parete rocciosa dove il sentiero è un pò franato dalle piogge. Per il resto non ci sono altre difficoltà.
ATTREZZATURA
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.