ITINERARIO 153
Giro al lago Nuovo Vedretta del Careser
LAGO NUOVO VEDRETTA DEL CARESER - 2978 m.
46°26'30.07"N - 10°42'9.48"E
Catasto N ° 152
Localizzazione : Diga del Careser - Cima Lago Lungo - Gruppo del Cevedale
Bacino Idrografico : Rio Careser - Noce Bianco - Torrente Noce
Lunghezza : 250 m.
Larghezza : 60 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Filladi, depositi morenici
Origine : Circo
Meteo Rifugio al Cevedale
Itinerario
Nome : Giro al lago Nuovo Vedretta del Careser
Quota altimetrica : Bassa 1980 m. - Alta 3000 m.
Lunghezza : 18.0 km.
Dislivello : Salita 1040 m. - Discesa 1030 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio centrale idroelettrica Malga Mare
Sentieri : 123 - 104A - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 5.50 h
Tempo totale : 8.00 h
Periodo : 18/07/2020
MAPPE
COME ARRIVARE
87.5 km da Trento
Da Trento prendiamo la strada provinciale 235 per la Rocchetta e dopo la galleria lunga arriviamo alla Rocchetta e da qui entriamo nella val di Non e la percorriamo tutta fino ad arrivare al ponte di Mostizzolo e da qui giriamo a sinistra e entriamo nella val di Sole e la percorriamo fino all'abitato di Cusiano e subito dopo giriamo a destra e seguiamo le indicazioni per Pejo, quando arriviamo all'abitato di Cogolo dobbiamo entrare in paese seguendo le indicazioni per la Val della Mare e percorriamo la stradina stretta asfaltata fino ad arrivare all'ingresso del parco dello Stelvio, qui dobbiamo pagare il ticket di 3 euro (2017) se si arriva prima delle 8 non abbiamo trovato nessuno, poi saliamo l'ultimo tratto fino ad arrivare alla centrale idroelettrica dove subito dopo c'è il parcheggio e da qui parte il nostro itinerario.
FOTO
SLIDE
DESCRIZIONE
Dal parcheggio della Centrale prendiamo la stradina sterrata che porta alla Malga Mare e subito poco dopo sulla destra prendiamo il sentiero 123 che entra nel bosco e sale a zig e zag su per un lungo costone che ci porta alla diga del lago Careser. Arrivati in cima attraversiamo la diga e arriviamo ad un bivio qui teniamo la destra e prendiamo il sentiero 104A e costeggiamo il lago fino in fondo dove arriviamo avicini al ponte che attraversa il rio Careser. Continuiamo seguendo il Rio Careser e saliamo ancora di quota passando il rio Careser che scende giù dal lago lungo un canalone franoso, noi aggiriamo una montagnola per trovare la via meno impegnativa ma più sicura, continuiamo fino ad arrivare alla grande piana della Vedretta del Careser che purtroppo si sta sogliendo velocemente, qui intravvediamo un nuovo lago che si sta formando. Ora abbandoniamo il sentiero 104A e giriamo a sinistra prendendo il 104 che lo percorriamo per un tratto e poi dopo aver aggirato la montagnola saliamo in direzione sud per arrivare al nostro lago Nuovo Vedretta del Careser uno spettacolo incredibie con una visuale a 360 gradi del gruppo del Cevedale, qui in lontananza vediamo la piccola fetta di ghiacciaio che resta della Vedretta del Careser. Per il ritorno siamo scesi a ritroso fino al ponte in fondo al lago Careser e qui prendiamo una deviazione, abbiamo preso un sentiero non della Sat ma ben tracciato e abbiamo costeggiato il lago fino alla diga, da qui si prende il sentiero 123 e si scende in picchiatta fino al parcheggio della Centrale dove troviamo la nostra auto.
ALTIMETRIA
VIDEO
VIDEO 3D
PUNTI DI APPOGGIO
Durante il nostro percorso alla scoperta del lago Nuovo Vedretta del Careser non ci ono punti di appoggio, abbiamo alla partenza vicino al parcheggio la Malga Mare dove troviamo una bella accoglienza e possiamo assaporare la cucina tipica Trentina e stare in relax dopo una lunga escursione.
DIFFICOLTA'
L'itinerario a una lunghezza di 18 km e un dislivello di 1000 m. molto impegnativo e quindi bisogna essere ben allenati, in alcuni tratti non esiste il sentiero e in alcune zone è difficile da trovare, fino alla piana del Careser non ci sono problemi di sentiero, poi fare attenzione ai segni rossi bianchi, poi l'ultimo tratto fornirsi di mappa o gps non essendoci sentiero o traccia.
ATTREZZATURA
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.