ITINERARIO 154
Giro ai laghi Neri di Val d'Arnò
LAGHI NERI - 2562 m.
46°02'10.72"N - 10°34'31.25"E
Catasto N ° 006
Localizzazione : Malga Arnò - Cima Arnò - Gruppo Adamello
Bacino Idrografico : Anonimo - Rio Roldone - Torrente Arnò - Torrente Sarca
Lunghezza : 120 m.
Larghezza : 80 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Tonalite
Origine : Ampio bacino glaciale a roccie montonate
Meteo Rifugio Trivena
Itinerario
Nome : Giro al laghi Neri di Val d'Arnò
Quota altimetrica : Bassa 1560 m. - Alta 2590 m.
Lunghezza : 11.2 km.
Dislivello : Salita 1050 m. - Discesa 1040 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio vicino alla Malga d'Arnò
Sentieri : 262 - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 4.30 h
Tempo totale : 9.00 h
Periodo : 26/07/2020
MAPPE
COME ARRIVARE
59.2 km da Trento
Da Trento prendiamo la statale 45 bis per il lago di Garda e la percorriamo fino all'abitato di Sarche dove alla rotonda giriamo a destra seguendo le indicazioni per Tione di Trento. Passiamo le gallerie e poi arriviamo a Comano Terme dove continuiamo sempre per Tione di Trento, passiamo ancora delle gallerie e dopo alcuni chilometri arriviamo a Tione, qui alla rotonda giriamo a sinistra per Brescia e prendiamo la valle delle Giudicarie e continuiamo fino al paese di Breguzzo dove qui giriamo a destra e seguiamo le indicazioni per il rifugio Trivena. Continuiamo per la valle fino al bivio per la malga d'Arnò dove si sale decisamente su strada asfaltata e arriviamo all'ultimo pezzo di strada che è sterrata e arrivati alla malga si parcheggia la nostra auto, qui parte il nostro itinerario.
FOTO
SLIDE
DESCRIZIONE
Dal parcheggio vicino alla Malga d'Arnò si prende la stradina sterrata che è anche il sentiero 262B che porta alla Malga Maggiasone la si percorre fino ad arrivare quasi al termine della strada qui dobbiamo girare a destra seguendo delle tracce in direzione della cascata che si intravede in lontananza verso la valle in direzione Nord Ovest. qui le tracce diventano ben visibili e il sentiero è ben visibile e sale molto ripido fino ad arrivare in un costone erboso lo si costeggia vicino ad una frana antica sotto le cime frastagliate, la fatica si sente sempre di più, qui ogni tanto si intravvedono dei ometti di pietra noi li seguiamo e ad un certo punto giriamo decisamente verso Ovest e qui continuiamo un pò alla stessa quota verso la direziobe dei laghi Neri (si consiglia uso di mappa o Gps), intravvediamo ancora dei ometti di pietra e li seguiamo si sale ancora tra tratti erbosi e rocce. Ad un tratto arriviamo in cima ad una conca rocciosa dove intravvediamo i primi laghetti o pozze continuiamo e passiamo dei laghetti più grandi uno vicino all'altro e subito dopo arriviamo al lago Nero più grande uno spettacolo bellissimo che ci appaga della nostra fatica. Qui noi siamo saliti ancora un pò per fare delle foto bellissime di tutti i laghetti Neri, la veduta merita l'ultimo sforzo di fatica. Per il ritorno si scende a ritroso, noi abbiamo tenuto un pò più la destra per andare a vedere un bivacco che è un rudere di sassi ( Utile in caso di Maltempo )ma poi sempre giù per il sentiero fino ad arrivare alla stradina sterrata che ci porta al parcheggio della malga d'Arnò.
ALTIMETRIA
VIDEO
VIDEO 3D
PUNTI DI APPOGGIO
Durante il nostro percorso alla scoperta dei laghi Neri non ci sono punti di appoggio essendo una zona molto selvaggia c'è un bivacco di sassi (ruderi) in caso di emergenza da brutto tempo, alla partenza c'è la Malga Arnò che però vende solo prodotti di Malga da formaggi al burro e ricotta.
DIFFICOLTA'
L'itinerario a una lunghezza di 11 km e un dislivello di 1000 m. molto impegnativo e quindi bisogna essere ben allenati, non esiste un vero sentiero ma delle tracce che in alcuni casi sono ben visibili e in altre non c'è proprio e quindi bisogna stare attenti a non perdersi. Si consiglia mappa o Gps per la direzione dei laghi. Ci sono dei ometti di pietra ma non sempre che ci indicano la direzione.
ATTREZZATURA
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.