ITINERARIO 103
Giro al laghetto dei Poiani in Vallarsa
LAGHETTO DEI POIANI 879 m.
45°46'5.40"N - 11°08'12.79"E
Catasto N° 324
Localizzazione : Lago di Speccheri - Vallarsa - Tra Pasubio e Carega
Bacino Idrografico : Sorgente sotterranea
Lunghezza : 68 m.
Larghezza : 51 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : ?
Origine : ?
Meteo Passo Pian delle Fugazze
Itinerario
Nome : Giro al laghetto dei Poiani in Vallarsa
Quota altimetrica : Bassa 870 m. - Alta 920 m.
Lunghezza : 1.4 km.
Dislivello : Salita 30 m. - Discesa 40 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio sulla strada
Sentieri : Strada sterrata
Difficoltà : E
Tempo in movimento : 0.17 h
Tempo totale : 0.53 h
Periodo : 07/05/2017
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento prendiamo la strada statale 12 del Brennero in direzione sud, arrivati a Rovereto entriamo in città e arrivati alla stazione continuiamo diritti e passiamo un paio di rotonde e arrivati alla successiva rotonda giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per la Vallarsa, entriamo in centro città sotto il castello e qui giriamo a destra e saliamo verso la vallarsa seguendo le indicazioni per il Passo Pian delle Fugazze. Passiamo vari centri abitati e le loro frazioni fino ad arrivare alla frazione Martini dove la passiamo e subito dopo sulla destra vediamo il segnale che ci indica il laghetto dei Poiani. Subito dopo sulla destra troviamo un parcheggio dove parcheggiare la nostra auto.
FOTO
FOTO 27-03-2022
SLIDE
Descrizione
Dal parcheggio si scende lungo la strada fino alla stradina sterrata che ci indica il lago, scendiamo giù per la stradina e in poco tempo dopo alcuni tornanti arriviamo in una conca dove vediamo il laghetto di un verde smeraldo qui si può aggirarlo lungo le sue sponde. Vicino al laghetto c'è una baita e vicino un parco giochi e qui si può fare dei pic nic e delle feste. Per il ritorno si segue la stradina a ritroso fino al parcheggio dove troviamo la nostra auto.
Storia del Laghetto :
Nell'ormai lontano 1955, all'inizio dei lavori per la costruzione della diga di Speccheri, fu compiuto un sondaggio nelle immediate vicinanze del futuro sbarramento per trovare il materiale adatto alla confezione del calcestruzzo che sarebbe poi stato destinato a compiere i lavori in progetto.Il risultato di questo sondaggio fu così soddisfacente che se ne fecero altri giungendo, in tal modo, a delimitare la "cava di prestito" mentre alcuni campioni estratti venivano attentamente esaminati onde pervenire alla completa conoscenza delle caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale che sarebbe stato destinato ad un lavoro tanto importante quanto delicato come fu quello della diga di Speccheri.I dati ottenuti con queste prove condussero a riconoscere la perfetta idoneità dell'inerte (di origine calcarea e dato da una conoide franosa proveniente dal Pasubio) sicchè fu data autorizzazione alla ditta costruttrice di usare dello stesso con le modalità stabilite dalla Direzione dell'Azienda e che contemplavano il lavaggio del litoide e la sua separazione in 4 classi granulometriche.Nel procedere nell'opera di scavo (ne furono estratti circa 200.000 mc.) si intercettò una vena d'acqua che, al termine dei lavori, riempì la cavità che si era venuta formando dando così origine al "Laghetto di Poiani" che è oggi conosciuto in tutti i paesi e le città vicini.Difatti ogni anno che passa le sue sponde sono sempre più frequentate da villeggianti e sportivi in cerca di frescura visto che l'Azienda con longanime comprensione permette l'entrata in una zona di sua proprietà, zona che quindi dovrebbe essere esclusa a tutti per evidenti motivi.L'acqua del piccolo bacino tersa ed azzurra ha una temperatura "ideale" perchè non è troppo profonda, le sponde circostanti la proteggono dal vento e la vena che l'alimenta è sufficiente a renderla pulita e non a contrastare l'effetto riscaldante del sole.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D MAPPA 3D
Punti di appoggio
Lungo il nostro itinerario non troviamo nessun punto d'appoggio, solo nelle frazioni vicine si può trovare qualche alternativa, oppure al Passo Pian delle Fugazze troviamo l'Hotel albergo al Passo dove si può sostare e mangiare e anche dormire.
Difficoltà
L'itinerario è faciele e corto, adatto alle famiglie con bambini piccoli, in estate apre un kiosko-bar, di domenica il posto è spesso frequentato da famigliole, che vengono a prendere il sole e a far giocare i bambini. La balneazione mi sembra che sia vietata (in quanto dicono che vi siano dei vortici che risuccchiano).
Attrezzatura
Non serve atrezzatura particolare, una strada sterrata porta direttamente al lago, si consiglia sempre un paio di scarpe comode da trekking, e un zainetto con provviste e una giacca anti pioggia non si sa mai il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.