Meteo Predazzo
ITINERARIO 177
Giro al laghetto di Agh
Laghetto di Agh - 2278 m.
46°16'15.10"N - 11°40'45.49"E
Catasto N° 396
Localizzazione : Baito Caserina - Cima di Cece - Catena Lagorai
Bacino Idrografico : Anonimo - Rio Valonat - T. Travignolo - T. Avisio
Lunghezza : 18 m.
Larghezza : 13 m.
Profondità : Scarsa
Natura Geologica : Porfidi
Origine : Esarazione glaciale nelle roccie montonate
Itinerario
Nome : Giro al laghetto di Agh
Quota altimetrica : Bassa 1578 m. - Alta 2282 m.
Lunghezza : 10,5 km.
Dislivello : Salita 670 m. - Discesa 670 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio Ponte Valmaggiore
Sentieri : Sentiero 336 SAT - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 4.50 h
Tempo totale : 6.50 h
Periodo : 27/07/2025
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 96.6 km
Da Trento prendiamo la strada Statale SS12 del Brennero in direzione Nord e la percorriamo fino ad Ora in provincia di Bolzano e da qui svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per la val di Fiemme passando per il passo San Lugano. Da qui si entra nella bellissima valle di Fiemme e si seguono le indicazioni per Predazzo dove entriamo in centro passando per i centri commerciali e poi prendiamo a destra la stradina dove le indicazioni ci indicano la stradina in salita per la Malga di Valmaggioe e il Lago Cece. Saliamo ripidamente su strada asfaltata e stretta per poi entrando nel bosco su strada sterrata fino ad arrivare la Ponte di Valmaggiore dove qui parcheggiamo la nostra auto.
FOTO
SLIDE
DESCRIZIONE
Dal Ponte di Valmaggiore subito dopo sulla destra parte il sentiero 336 della SAT che sale fino ad arrivare alla strada forestale che la percorriamo per un bel tratto fino ad arrivare al bivio dove riparte il sentiero che sale fino al Campigol Grande e da qui si entra nel bosco e poco dopo si arriva al Baito di Cece dove possiamo ammirare il Lago di Cece. Ora poco più avanti passiamo un ponticello e teniamo la destra e saliamo nel bosco su a zig zag fino ad arrivare ad una piana erbosa dove troviamo il Baito Casarina che viene usato anche dai pastori. Qui ora abbandoniamo il sentiero 336 della SAT e andando a destrea saliamo su un pendio erboso tra pini e Cirmoli fino ad arrivare a una zona erbosa dove qui ora seguendo a sinistra dei segni Blu su sassi e pini in direzione sud ovest qui troviamo una traccia che sale ripida tra radici e pietre per arrivare più in alto dove il panorama si apre e la veduta si trasforma in bellissimo panorama a 180 gradi con le vette del Latemar del Catinaccio Sasso Piatto Piz Boè Marmolada e alqune cime del Veneto. Qui la traccia tende a sparire e poi comparire su un tratto erboso e poi bisogna salire su grandi lastre di porfido che costeggiano un piccolo rio. Qui siamo sopra la valletta del Laghetto Casarine che porta alla forcella Cece. Sempre in direzione Sud Ovest saliamo ravanando per poi arrivare al nostro laghetto di Agh piccolo ma carino e incastonato tra i lastroni di porfido. Il laghetto da foto satellitari degli anni passati è sempre pieno d'acqua anche in periodi estivi. Per il ritorno si scende a ritroso fino al Baito Casarine per poi il lago Cece e poi giù fino al parcheggio dove ritroviamo la nostra auto.
ALTIMETRIA
VIDEO
VIDEO 3D
PUNTI DI APPOGGIO
Durante il nostro itinerario non ci sono punti di appoggio o ristoro, possiamo trovare un bivacco ( Bivacco Cece ) vicino al lago dove poter dormire e mangiare con pranzo al sacco oppure al baito Caserina, fare attenzione in estate il baito è in uso al pastore e lo si può trovare chiuso, qui vicino c'è una fontanella dove bere acqua fresca di sorgente.
DIFFICOLTA'
L'itinerario è impegnativo soprattutto il tratto dal baito Casarine al laghetto Agh. Qui il tracciato all'inizio è poco tracciato e poi non c'è più traccia e bisogna ravanare, bisogna avere una buon senso dell'orientamento ( si consiglia l'uso di un GPS o mappa con bussola )si richiede una buona preparazione fisica.
ATTREZZATURA
Scarponi,zaino,bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, piccola dispensa alimentare e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.