ITINERARIO 138
Giro ai laghi di Coltorondo nel Vanoi
LAGO DI COLTORONDO INFERIORE 2045 m. SLM.
46 ° 14'54.14 "N - 11 ° 40'20.91" E
Catasto N ° 304
Localizzazione : Val Fossernica - Cima di Cece - Lagorai
Bacino Idrografico : Rio di Coltorondo - Rio di Coldosè - T. Vanoi - T. Cismon - Brenta
Lunghezza : 60 m.
Larghezza : 50 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Metamorfiti
Origine : Esarazione su ripiano glaciale
LAGO DI COLTORONDO SUPERIORE 2052 m. SLM.
46 ° 14'57.80 "N - 11 ° 40'17.72" E
Catasto N ° 304A
Localizzazione : Val Fossernica - Cima di Cece - Lagorai
Bacino Idrografico : Rio di Coltorondo - Rio di Coldosè - T. Vanoi - T. Cismon - Brenta
Lunghezza : 50 m.
Larghezza : 30 m.
Profondità : ?
Natura Geologica : Metamorfiti
Origine : Esarazione su ripiano glaciale
Meteo Canal San Bovo
Itinerario
Nome : Giro ai laghi di Coltorondo
Quota altimetrica : Bassa 1130 m. - Alta 2080 m.
Lunghezza : 17 km.
Dislivello : Salita 1100 m. - Discesa 1110 m.
Partenza e arrivo : Parcheggio rifugio Refavaie
Sentieri : 335 - 338 - Tracce
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 5.30 h
Tempo totale : 8,30 h
Periodo : 16/06/2019
MAPPE
COME ARRIVARE
97.5 km da Trento
Da Trento prendiamo la strada statale 47 della Valsugana e passate le gallerie di Martignano continuiamo fino ad arrivare alla località di Borgo dove passiamo le gallerie e poco dopo usciamo sulla destra seguendo le indicazioni per i Tesino ed arrivati a Pieve Tesino si continua per Castello Tesino, da qui si seguono le indicazioni per il Passo del Broccon. Arrivati al Passo si scende giù verso Canal San Bovo, dopo molti tornanti arriviamo al ponte nel fondo valle dove attraversiamo il torrente Vanoi, subito dopo arriviamo ad un bivio e giriamo a sinistra e andiamo verso la località Caoria, la passiamo e proseguiamo fino ad arrivare al rifugio Refavaie , qui parcheggiamo la nostra auto e da qui inizia il nostro intinerario.
FOTO
SLIDE
Descrizione
Dal parcheggio del rifugio Refavaie continuiamo lungo la strada asfaltata dove c'è il divieto e saliamo a destra fino ad arrivare alle prime casette, poi ad un certo punto sulla sinistra troviamo il cartello dove ci indica il sentiero 335 e lo prendiamo e saliamo su ripidamente a zig zag fino ad arrivare sulla strada sterrata che la prendiamo e la seguiamo per un lungo tratto fino ad arrivare ad un bivio dove a destra si va alla malga Fossernica di Dentro e noi continuiamo diritti per il sentiero 335 e da qui si sale nel bosco a tratti pianeggianti e a tratti su ripidi passaggi anche a zig zag. Ad un tratto arriviamo ad un bivio e noi teniamo sempre la destra su sentiero 335 saliam ancora e il sentiero diventa stretto fino ad arrivare ad una piana chiamata Pian delle Belle Fior, ora dopo un un breve tratto arriviamo a dei cartelli noi lasciamo il sentiero 335 e in poco meno di mezzora arriviamo al primo laghetto Coltorondo inferiore da qui poco sopra troviamo il secondo lago di Coltorondo, sullo sfondo le cime di Coltorondo Valbona Valmaggiore e cima Cece nella direzione opposta della valle , troviamo la cima dei Paradisi. per il ritorno scendiamo giù a ritroso dallo stesso sentiero 335 fino ad arrivare alla nostra auto. Chi vuole può fare un giro ad anello seguendo il sentiero 335A su strada sterrata e poi giù per i sentieri che custodiscono al rifugio Refavaie.
Altimetria
VIDEO
VIDEO 3D
Punti di appoggio
Durante il nostro percorso non ci sono punti di appoggi solo alla partenza troviamo il rifugio Refavaie dove troviamo la cucina, è quella tipica casalinga di montagna con la particolare raccomandazione per il tipico formaggio cotto con le uova e le locali trote ai ferri. chi vuole il Rifugio dispone di 4 nuove camere con doccia ed in totale offre 12 posti letto, con la possibilità di soddisfare ulteriori richieste presso le vicine baite anche se in modo più spartano.
Rifugio Refavaie
Difficoltà
L'itinerario a una lunghezza di 17 km e comportà una buona preparazione atletica, non ci sono difficoltà particolari, il sentiero in alto non è difficoltoso. Una buona parte è su strada sterrata un pò noiosa da percorrerla ma immersa nel bosco vicino al torrente.
Attrezzatura
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.