ITINERARIO 151
Giro ai Laghi di Reganel
LAGO BASSO DI REGANEL - 1851 m.
46°10'32.57"N - 11°39'10.47"E
Catasto N ° 296
Localizzazione : Caoria - Vanoi - M. Conte Moro - Plesso Cima d'Asta
Bacino Idrografico : Rio Val di Reganel - T. Vanoi - T. Cismon - F. Brenta
Lunghezza : 200 m.
Larghezza : 60 m.
Profondità : Scarsa
Natura Geologica : Granito
Origine : Glagiale s.l.
LAGO ALTO DI REGANEL - 2075 m.
46°10'5.79"N - 11°38'57.06"E
Catasto N ° 297
Localizzazione : Caoria - Vanoi - M. Conte Moro - Plesso Cima d'Asta
Bacino Idrografico : Rio Val di Reganel - T. Vanoi - T. Cismon - F. Brenta
Lunghezza : 90 m.
Larghezza : 40 m.
Profondità : Scarsa
Natura Geologica : Granito
Origine : Circo
Meteo Canal San Bovo
Itinerario
Nome : Giro ai laghi di Reganel
Quota altimetrica : Bassa 870 m. - Alta 2100 m.
Lunghezza : 13.2 km.
Dislivello : Salita 1250 m. - Discesa 1240 m.
Partenza e arrivo : dopo il ponte Belfe
Sentieri : 383
Difficoltà : EE
Tempo in movimento : 6.00 h
Tempo totale : 9.00 h
Periodo : 05/07/2020
MAPPE
COME ARRIVARE
Da Trento 103 km
Da Trento prendiamo la strada statale 47 della Valsugana e passate le gallerie di Martignano entriamo nella bella Valsugana che la percorriamo tutta fino al confine con il Veneto, dove dopo alcuni chilometri dobbiamo girare a destra seguendo le indicazioni per Fiera di Primiero giriamo e subito entriamo nella lunga galleria che ci porta nella piana di Arsie. Continuiamo fino ad arrivare ad uno svincolo dove giriamo seguendo sempre le indicazioni per Fiera di Primiero, ora dopo un alcuni chilometri entriamo in una gola stretta passando gallerie e alcuni tratti stretti fino ad arrivare al lago dello Schener (artificiale) lo si passa fino ad arrivare alla rotonda dove ora giriamo a sinistra per la località Canal San Bovo entriamo in una galleria lunga e appena fuori continuiamo diritti passando il paese di Canal San Bovo e continuiamo fino al paese di Caoria qui subito dopo dobbiamo girare a sinistra passando il ponte Belfe e subito dopo lasciamo la macchina sulla sinistra in uno slargo, qui difronte ci sono i cartelli che ci indicano il sentiero per la salita ai laghi.
FOTO
SLIDE
DESCRIZIONE
Dal Ponte Belfe m 850, poco dopo prendo il bel sentiero 383 nel bosco che con vari ziga zag sale con pendenza costante un costone nel bosco della valle di Reganel. Qui in alcuni tratti il sentiero è invaso da erba alta e non si intravedono i segnali rossi e bianchi fare attenzione dove si mettono i piedi. Ad un certo punto si incrocia il bivio per il Bivacco Reganel, noi continuiamo.
Finalmente il sentiero esce dal zona erbosa del rio Reganel e sale nel bosco. Poi finisce anche il bosco e inizia ad aprirsi in zone piane e erbose. Qui la salita non troppo dura si arriva finalmente alla splendida radura col Lago Basso di Reganel m 1854, posto in un meravigliosa valkletta pianeggiante sbarrato da un roccione a sud.
Le acque del lago trasparenti come cristallo, un paesaggio favoloso. Si continua sul sentiero 383 si sale passando una grossa parete rocciosa che ci porta in un'altra piana erbosa dove in fondo si intravede una cascatella qui ora si sale su un costone erboso molto ripido e sopra di noi si trova la forcella dello Splaz, poi giriamo in direzione sud est e arriviamo ad una conca dove troviamo il nostro lago Alto di Reganel 2100 m. un meraviglioso anfiteatro naturale con la cima del Monte Conte Moro. Qui lo spettacolo è assicurato e la pace la fa da padrona. Per il ritorno si scende giù a ritroso per il sentiero 383 fino al parcheggio dove troviamo la nostra auto.
ALTIMETRIA
VIDEO
VIDEO 3D
PUNTI DI APPOGGIO
Durante il nostro percorso alla scoperta dei laghetti di Reganel non troviamo nessun punto di appoggio essendo una zona molto selvaggia, si può trovare il bivacco di Reganel che è però un pò fuori dal nostro itinerario ma non lontano e può essere un buon punto di riparo in caso di brutto tempo.
Al paese di Caoria si possono trovare varie strutture per dormire e mangiare.
DIFFICOLTA'
L'itinerario a una lunghezza di 13 km e un dislivello di 1250 m. molto impegnativo e quindi bisogna essere ben allenati, in alcuni tratti è molto selvaggio e il sentiero in alcune zone è difficile da trovare per le erbacce alte, in caso di pioggia attenzione nella discesa per le roccie scivolose.
ATTREZZATURA
Scarponi,zaino, Bastoncini da trekking, borraccia,giacca antipioggia, occhiali da sole, copricapo, piccola dispensa alimentare per l'acqua non ci sono problemi l'acqua non manca, e un piccolo prontosoccorso, ricordarsi di avere in macchina un cambio abbigliamento, in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.
Durata e difficoltà intinerari sono approssimativi in base alle proprie capacità fisiche
Dati scentifici raccolti da riviste e libri e dalla rete internet.